Dio ha creato l’uomo per sé stesso. Tuttavia, gli uomini vivono per tutto tranne che per Dio. Sono interessati solo a beni accessibili e materiali. I beni spirituali e quelli superiori nonli attirano affatto.
La prima manifestazione della Santissima Trinità nel Nuovo Testamento fu l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele a Maria. San Gabriele menziona lo Spirito Santo, il Padre e il Figlio nella loro particolare relazione con Maria: “Lo Spirito Santo verrà su di te e il potere dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Ecco perché il Santo che nascerà da te sarà chiamato il Figlio di Dio” (Lc 1, 35). Quando Maria pronunciò la sua fiat, le parole dell’angelo si adempirono alla lettera: lo Spirito Santo discese su lei per adempiere il mistero dell’Incarnazione, il Padre la coprì con la sua ombra per proteggere questo mistero nella sua figlia di predilezione, mentre la seconda persona della Santissima Trinità divenne il suo vero Figlio.
Pertanto, Maria, la creatura umana più elevata, era unita al potere condiscendente delle tre Persone Divine, diventando così il nuovo legame che collega Cielo e terra. Attraverso Maria, dunque, questa ineffabile vita della Santissima Trinità diventa accessibile agli uomini sulla terra. È quindi a questo scopo che dobbiamo uscire dall’abisso dei nostri peccati e dalle nostre cattive abitudini per scalare questa montagna di perfezione e raggiungere la divinità.
È così necessario elevare gli occhi e il cuore. Ora, se un uomo da terra alza lo sguardo, non ha un orientamento preciso poiché il cielo è vasto; e la Santissima Trinità è trascendente quanto la vastità del cielo. L’uomo quindi ha bisogno di un preciso punto di riferimento prima di poter raggiungere il suo obiettivo. Questo è il motivo per cui si rivolge a Maria, da cui Cristo ha attinto la sua umanità. Si rivolge a lei perché gli mostra come vivere con Dio Figlio, come conoscerlo, come amarlo e come seguirlo fino al Calvario. Si rivolge a lei perché è stata scelta da Dio Padre come la creatura in grado di associarsi al culto perfetto che gli è dovuto. Si rivolge a lei perché è il capolavoro dello Spirito Santo e la sua vita è una sinfonia di perfetta obbedienza a tutte le sue ispirazioni.
In Maria, abbiamo un esempio facile da seguire, un esempio strettamente correlato alle Tre Divine Persone. In Maria e attraverso Maria, riconosciamo la nostra filiazione divina. Impariamo ad imitare Cristo, amandola come nostra Madre spirituale. Facciamo tutto per lei in onore del nostro Eterno Padre che regge l’intero universo. In Maria impariamo ad essere docili alle ispirazioni dello Spirito Santo e a ricevere consigli da Lui, e non dai nostri pensieri e desideri troppo umani e impuri. Rinnoviamo quindi la nostra devozione mariana pensando a Maria come al vincolo e modello particolare che consente a ogni uomo di vivere nel Mistero della Santissima Trinità.
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