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Padre Davide Pagliarani, Superiore Generale della FSSPX, e Superiore anche della Militia Immaculatae di Osservanza Tradizionale, ha nominato il Padre Timothy Pfeiffer come Assistente al Direttore della M.I.  Padre Pfeiffer è il Priore del Priorato di S. Giuseppe a Davao (Filippine) ed è Moderatore Nazionale della M.I. nelle Filippine. ILeggi tutto →

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Chiunque abbia riconosciuto e profondamente contemplato l’amore inesprimibile di Maria verso di lui, desidera rispondere a questo amore con il più grande amore filiale possibile. Guardiamo con ammirazione e forse un po’ di invidia la devozione dei grandi santi che hanno fatto e sofferto così tanto per Maria, e vorremmoLeggi tutto →

Letters Fr.Stehlin

Pachamama invece di Maria? — Una chiamata all’espiazione Cari cavalieri dell’Immacolata, in seguito al Sinodo amazzonico, il Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale San Pio X, ha invitato i fedeli a pregare ed espiare: “Il recente Sinodo sull’Amazzonia è stato teatro di eventi terribili, in cui l’orrore di riti idolatrici èLeggi tutto →

MI Video 1

Vorremmo attirare la vostra attenzione su un nuovo video sull’MI. Presenta la natura e l’origine dell’MI e invita lo spettatore a consacrare a Maria e ad agire come suo strumento. La Milizia dell’Immacolata (MILITIA IMMACULATAE)Leggi tutto →

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Cari Cavalieri dell’Immacolata! Apparteniamo all’Immacolata, vogliamo fare la sua volontà, vogliamo fare tutto ciò che è in nostro potere per soddisfare i suoi desideri. Ma quali sono i desideri più profondi della nostra Madre Celeste? E’ l’adorazione di suo Figlio (San Massimiliano Kolbe disse: “ad maximam Dei gloriam” – perLeggi tutto →

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Cari Cavalieri dell'Immacolata!
Il 14 Agosto 1941, vigilia dell'Assunta, San Massimiliano fu ucciso con un’iniezione di acido fenico ad Auschwitz. Vi era stato imprigionato dal 17 febbraio dagli schiavi di Hitler per il coraggio che dimostrò nel mantenere i principi della fede cattolica davanti agl’invasori nazional-socialisti. Era stato trasferito nel maggio ad Auschwitz, dove soffrì più degli altri prigionieri perché era un prete. Un giorno, verso la fine di luglio, uno dei prigionieri evase. Come punizione, il comandante ordinò che altri dieci prigionieri fossero condannati ad una morte orribile: morire di fame e di sete nell’oscuro "Bunker della fame".

Uno di loro cominciò a piangere per la disperazione: "Oh, la mia povera moglie! I miei poveri figli! Chi si prenderà cura di voi?". Kolbe si rivolse al comandante e disse con fermezza:" Chiedo di morire al posto di questo padre di famiglia".
Il comandante rimase stupefatto per un attimo. Una richiesta di questo genere era impensabile.
Chiese il perché a Kolbe che gli disse: "Perché io sono vecchio e debole e lui ha moglie e figli".
"Chi sei?”chiese il comandante.
"Sono un prete cattolico " fu la risposta.

La sua richiesta fu accettata. Durante i 10 giorni trascorsi in prigione preparò tutti gli altri condannati a morire in pace con Dio e ad entrare in paradiso. E siccome era rimasto l’ultimo in vita dopo tanti giorni, fu dato l'ordine di ucciderlo.

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